Rifiuti Zero - Terra Bene Comune al biomercatino di Pozzolatico - 9 e 10 novembre




Due giornate di dibattiti e incontri all’interno del 14°appuntamento del bio-mercatino Mangiasano a Pozzolatico
Sabato 9 Novembre 2013 ore 16:00: dibattito su “Rifiuti Zero” nel Chianti, l’unica direzione possibile! con i sindaci del Chianti e i promotori della strategia “Rifiuti Zero” segue un cena condivisa e il film Trashed

Domenica 10 novembre 2013 dalle ore 9:00 fino a sera: bio-mercatino e mostra fotografica “Memoria di un Recente Passato” di Antonio Bernardini
 ore 11:00: il G. Verdi Ensemble, della Filarmonica del Impruneta ci regalerà un intervento musicale.
ore 13:00: pranzo condiviso
ore 16:00: dibattito su “Terra Bene Comune”, sì alla custodia dei beni comuni & ad un uso responsabile da parte di tutti ! in gemellaggio con l’incontro nazionale di “Genuino Clandestino” del 1-2-3 novembre 2013 a Firenze

Sguardo sostenibile - Rassegna cinematografica su ambiente e decrescita - Siena

Generazione decrescente - il nuovo libro di Andrea Bertaglio


I quarantenni di oggi sono i primi a pagare realmente le conseguenze di stili di vita sciagurati e di politiche economico-sociali fallimentari. Per la prima volta nella storia italiana, un’intera generazione sa che non potrà avere di più dei propri genitori.
Di fronte a questa realtà inedita, è possibile trovare una via d’uscita e non rassegnarsi a un ridimensionamento che saprebbe di sconfitta e di mortificazione? Per Bertaglio esistono molte possibilità, a patto che ci si convinca che non avere di più non significa vivere peggio, non potere fare di più o non avere di meglio.
La realtà è ben diversa.
Parlare di sostenibilità o decrescita ha più senso per chi oggi ha quarant’anni che per gli ultrasessantenni. Sia per una visione diversa della vita e del mondo, sia perché la limitatezza delle risorse appare particolarmente minacciosa per chi ha più anni da trascorrere su questo piccolo pianeta.
Decrescere non significa rinnegare e ripudiare ciò che abbiamo, 
ma prendere coscienza del fatto che non si può più produrre, consumare e sprecare
come si è fatto fino a ora.
In queste pagine personali, e spesso autobiografiche, ANdrea Bertaglio ci offre molte utili indicazioni per vincere quel sentimento di deriva in cui molti di noi si dibattono e per trovare risvolti positivi anche nella situazione attuale.
Ma soprattutto, attraverso la descrizione di alcune realtà “virtuose”, l'autore ci invita a un risveglio, a una presa di coscienza di cui c’è urgentemente bisogno. E che comunque sta arrivando, alla faccia di chi pensa che un altro mondo non sia possibile.
Questo vuole essere un mio piccolo ed utile contributo a un risveglio, a una presa di coscienza di cui c'è urgentemente bisogno. Per motivi sociali, economici, ambientali e spirituali.
Del resto siamo ormai in molti a non avere più un Dio, nè un'ideologia in cui credere, e le conquiste fatte a livello sociale e politico, l'emancipazione raggiunta dalle generazioni precedenti, rischiano in questo momento di essere sprecate da un livello di immoralità, volgarità, superficialità e stupidità che in certi momenti fanno rimpiangere epoche passate e notoriamente più austere di quelle attuali

Andrea Bertaglio
Il bisogno di autonomia e di autenticità non può essere sradicato del tutto e da tutti.
Riemerge di continuo, come i fili d'erba dalle fessure di più strati d'asfalto.
Soprattutto tra i giovani.
Non è un caso che la fascia d'età più rappresentata nel Movimento per la decrescita felice è quella tra i 25 e i 35 anni. Non è un caso che un libro come questo sia stato scritto da uno di loro.

Maurizio Pallante

Autoproduco il mio libro di grammatica italiana - a cura di Luigi Napolitano



IL PIACERE DELLA SCOPERTA

Lo studio della grammatica può essere fondamentalmente una riflessione linguistica che parte dalla lettura di un testo. E' lo studente che scopre la regolarità di una lingua, elabora e verifica ipotesi con la guida dell'insegnante che promuove l'autonomia.

Questo progetto di autoproduzione di un testo di grammatica prende vita nella classe 1 G della Scuola Secondaria di primo grado " Rodari " di Scandicci ( Firenze ), anno scolastico 2013/14.

Prof. Luigi Napolitano