MDF aderisce alla Settimana internazionale contro i trattati di libero scambio

Un commercio per i popoli, non per le multinazionali!



Fermiamo TTIP, CETA, TiSA e TPP. No al rafforzamento del potere delle imprese!!

TTIP = trattato di libero scambio tra Unione europea e USA | CETA: trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada| TiSA: trattato di liberalizzazione dei servizi | TPP: trattato di libero commercio transpacifico

Noi, organizzazioni della società civile, sindacati, contadini e attivisti dalle due sponde dell’Oceano Atlantico ci opponiamo al TTIP, al CETA, al TiSA e al TPP. Sono accordi commerciali che minacciano la nostra democrazia, i servizi pubblici, gli standard sociali e ambientali e che disarticolano l’agricoltura di qualità e di piccola scala, gli standard alimentari e farmaceutici, l’indispensabile transizione energetica e il nostro diritto e la nostra capacità di migliorare la nostra società. I beneficiari di questi accordi sono le grandi aziende, per le quali questi trattati sono stati progettati e negoziati, non certo i semplici cittadini.
In Europa, il movimento contro il TTIP e il CETA è cresciuto notevolmente negli ultimi due anni. Il 6 ottobre, la European Citizens’ Initiative contro il TTIP e il CETA compierà un anno avendo superato le due milioni e mezzo di firme. Per celebrare questo 
successo e per rinforzare le nostre richieste, scenderemo il piazza il 10 ottobre. Nello stesso momento, migliaia di persone marceranno in tutta Europa convergendo verso Bruxelles, per bloccare il vertice europeo del 15 ottobre e per dire no all’austerità, alla povertà e al TTIP.

In Nord America, in America Latina e sulle sponde del Pacifico, la società civile si è organizzata per bloccare la TransPacific Partnership (TPP), che con tutta probabilità si concluderà al più tardi quest’anno o nei primi mesi del 2016. E i cittadini statunitensi non saranno consultati: Barack Obama ha recentemente ricevuto dal Congresso l’autorizzazione al Fast Track per poter negoziare questi accordi segreti. Tuttavia, uomini e donne in tutti i PaesiTPP stanno cominciando a lavorare insieme come mai prima d’ora in una risposta coordinata per bloccare la globalizzazione 
delle imprese e costruire relazioni sociali, politiche ed economiche basate sulla giustizia, non sull’avidità.

Tra le due sponde dell’Atlantico, abbiamo visto negli ultimi decenni un pesante trasferimento di potere dagli interessi pubblici a quelli privati, una spinta per la liberalizzazione economica e finanziaria, la crescita delle ineguaglianze e della povertà, la distruzione dell’ambiente. Il TTIP, il CETA, il TiSA e il TPP stanno tentando di rendere irreversibili tali decisioni sbagliate. La nostra lotta per bloccare questi trattati segreti si salda quindi con quella dei movimenti sociali che resistono all’austerità, lottano contro il cambiamento climatico e per la giustizia sociale."
Dal 10 al 17 ottobre unisciti ai cortei, alle manifestazioni o organizza azioni locali in tutta Europa e in Nord America. Aiutaci a fermare il TTIP, il CETA, il TiSA e il TPP.