Corsi del Saper Fare - Facciamo il Pane - 1 febbraio - Vecchio Conventino - Firenze


Primo appuntamento dell'Università del Saper Fare per il 2014.
Questa volta faremo il pane a lievitazione naturale. Impareremo i segreti teorici e pratici per fare dell'ottimo pane.
I corsi si terranno presso il Vecchio Conventino: trovate qui le indicazioni per raggiungere il posto


Le iscrizioni sono obbligatorie entro il giovedì precedente al giorno d'inizio del corso
Per prenotarsi scrivere a info@fondazioneartigianato.it oppure chiamare lo 055 2322269

Decrescita, Filosofia e Visioni del Mondo - convegno - 8 febbraio - Firenze


Evento facebook

Cosa ci spinge a pensare che l'obiettivo del mondo sia la Crescita?
Perché i politici – americani, europei e mondiali tanto di destra che di sinistra - parlano continuamente di Crescita economica e di Sviluppo economico??
Perché pensiamo che la crescita infinita  ( dei profitti, dei prodotti e dei consumi) sia possibile in un pianeta finito?
Intanto la crescita sta producendo accumulo di rifiuti, inquinamento, competizione, violenza, solitudine, disagio esistenziale. 
È giunto il momento di aprire un dibattito su queste questioni. Piuttosto che qualcosa di dimostrato, quello della Crescita è un Mito. Un mito che ha ragioni ed origini nella storia.
Un convegno per inoltrarci indietro nel tempo per scoprire cosa c’è dietro la fede cieca nel progresso della Civiltà Superiore e nel predominio della ragione economica per non perdere fiducia in un mondo migliore.

Decrescita, Filosofia e Visioni del Mondo

Firenze, sabato 8 Febbraio 2014
Auditorium CRF via Folco Portinari,5


I PARTE  9.30- 13.15

La scienza meccanicistica newtoniano - cartesiana: limiti e contraddizioni 

Moderatrice Gloria Germani

9.30 registrazione e accrediti

10.00 Angelo BARACCA – Fisico- Università di Firenze - La scienza moderna, quantitativa e matematica, come prodotto storico della società occidentale e non come la forma superiore di conoscenza.

10.30 Giuliana MIELI - Filosofa Psicologa -Il pensiero moderno dominante – la scienza newtoniano cartesiana - come negazione di ogni affettività ed emotività

11.00 Gioacchino PAGLIARO - Psicologo Direttore UOC Psicologia Ospedaliera, Dipartimento Oncologico, AUSL di Bologna.
Oltre il meccanicismo newtoniano cartesiano: l'entaglement e la nuova concezione della cura e della vita. 

11.30 coffee break

11.45 Marco VANNINI - Filosofo - Scrittore
La vera filosofia è la mistica. Il grande errore è l’attaccamento all’Ego.

12.15 Giannozzo PUCCI – Ambientalista - Editore
L'esecuzione del Savonarola e l'inizio della Modernità

12.45 – 13.15 dibattito seguito da pranzo conviviale


II Parte 14.30 – 19.15

Mito della Scienza, follie della Modernità e nuove prospettive 

Moderatrice Gloria Germani

14.30 Achille ROSSI - sacerdote e filosofo 
Il mito del mercato e l'antropologia fasulla.

15.00 Massimo FINI - Scrittore e Giornalista
La ragione aveva torto? I limiti del pensiero illuminista e i miraggi dell' epopea industriale

15.30 Pier Paolo DAL MONTE – Medico- Associazione Italiana di Bioetica Chirurgica
L'allucinazione della modernità: l’economia come realizzazione del mito dell’unificazione del sapere . Il potere della scienza si realizza nel potere del denaro

16.00 Grazia MARCHIANO - filosofa - professore ordinario di Estetica e Storia e Civiltà dell’Asia orientale 
L’unione di mente e natura nella filosofia perenne

16.30 Eduardo ZARRELLI, Filosofo e Editore
La Natura ama nascondersi

17.00 coffè break

17.15 Antonello CRESTI, saggista e giornalista
Il fenomeno del neopaganesimo come ritorno alla purezza originaria

17.35 Luca MADIAI, Ingegnere, presidente MDF-Firenze
L’evoluzione umana non è a senso unico. Ritorno all’origine.

17:50 Loris FALCONI, Filosofo, direttore di AltreMenti Festival 
L’Illusione dell’identità nella società dello spettacolo.

18.10 Valentina DOLARA, Docente di Mindfullness
Felicità e meditazione buddista . Le scoperte della scienza

18.30 – 19. 15 dibattito
Segue Cena Conviviale Vegetariana presso La Gabbia Matta - via dei Pucci 4 su prenotazione contributo spese euro 15

Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivere a info@mdf-firenze.it
Evento facebook

Agrikulturae all'Isolotto e Bio-mercatino a Pozzolatico - sabato 11 e domenica 12 gennaio

Sabato 11 Gennaio 2014 dalle 9:00 alle 17:00

Mercato Contadino AGRIKULTURAE BiblioteCaNova 
Isolotto
Per saperne di più
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Domenica 12 Gennaio 2014 dalle ore 9:00-18:00

BIO-MERCATINO MANGIASANO A POZZOLATICO16°Appuntamento
Ricomincia il nostro bio-mercatino rinnovando anche nel 2014 il nostro impegno verso Rifiuti Zero Fate la spesa esclusivamente con le vostre borse e i vostri contenitori !!! Confidiamo nella vostra collaborazione, grazie!

Ritornano tra i banchi:
il Pesce della Coop Mare Nostrum
gli Agrumi dalla Calabria
i Saponi e le Creme naturali

ore 11:00 laboratorio: il Qi Gong: una ginnastica per una mente e un corpo ecologici con gli esercizi degli animali
promosso dal Centro Sferologico di Ponte a Ema www.centrosferologico.it
Portate abbigliamento comodo
pranzo condiviso e con i prodotti del mercato PORTATE LE VOSTRE STOVIGLIE!
ore 15:00 assemblea plenaria di approvazione definitiva della Carta degli Intenti
“Verso Mondeggi Bene Comune -Fattoria senza padroni”.
Grazie!

Comunicazione inviata da: VAS-Onlus, Gasluzzo, GAS Le Rose, GAS del Impruneta, GAS di Strada in Chianti

Auguri di buon anno dal Circolo MDF-Firenze



Vi facciamo i migliori auguri per un nuovo anno nell'insegna del benessere, della felicità e della creazione di valore. 
Buon 2014 dal Circolo Movimento Decrescita Felice di Firenze

Vi lasciamo questa lettera di riflessioni sulla salute e la medicina scritta da un medico in occasione del capodanno. 


Lettera di un medico che esprime una sintesi semplice e chiara di come dovrebbe essere la medicina.


Inizia un Nuovo Anno, ma inizierà anche una Nuova Medicina?
Una volta ci si ammalava di patologie acute … oggi ci si ammala di patologie croniche.
Una volta prevalevano le patologie infettive … oggi quelle degenerative invalidanti.
Una volta il medico conosceva bene il suo paziente, la sua storia, la sua famiglia, il suo mondo … oggi si fanno degli esami e se questi sono alterati significa che il paziente è malato, altrimenti no.
Una volta si usavano poche medicine e molti consigli che scaturivano dall’esperienza e dalla saggezza anche delle generazioni precedenti … oggi si usano solo farmaci, spesso anche quando non sono indicati e con tutti i rischi ad essi associati (non esiste un farmaco senza tossicità!).
Una volta il cortisone veniva usato in presenza di un grave stato di male asmatico … oggi si usa quando il raffreddore è più prolungato del solito o quando il bambino ha un leggero broncospasmo.
Una volta si curava la febbre con il riposo, un po’ di digiuno seguito da un’alimentazione leggera ed eventualmente un’Aspirina … oggi ci si imbottisce di antipiretici, antiinfiammatori, antibiotici e cortisonici, continuando a fare la vita di prima perché non c’è tempo per il riposo.
Una volta l’ospedale (dal latino hospitàle) era il luogo dove si ospitavano gli infermi … oggi è diventata un’Azienda: ogni cosa deve essere produttiva e, non dimentichiamolo, anche la malattia fa salire il P.I.L.
Una volta l’Industria Farmaceutica si impegnava per il bene del malato … oggi lo fa per business e pensa solo al proprio interesse economico, non certo al bene altrui, e deve rendere conto ai propri azionisti
Una volta il Paziente era al centro dell’attenzione … oggi è un numero, un’etichetta, una patologia: “Il 12 deve essere operato”; “Il 27 non riesce a dormire”; “Oggi ho visto un carcinoma mammario”; “Se la diarrea non risponde, aggiunga un altro antibiotico”.
Una volta il Medico cercava di proteggere il Paziente … oggi cerca solo di proteggere se stesso.
Una volta la Medicina era personalizzata … oggi ci sono le Linee Guida nazionali e internazionali che impongono al medico come deve agire e chi non le rispetta, per meglio adattare la terapia al paziente, lo fa a suo rischio e pericolo e ne risponde di persona.
Una volta la Medicina era un’Arte … oggi forse non è più neanche Medicina!
Eppure più studiamo più intuiamo la meravigliosa grandezza e complessità del nostro corpo capendo che la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e spirituale e non la semplice assenza di malattia o di sintomatologia.
Eppure sappiamo che l’uomo è un in-dividuo, cioè un’unità indivisibile, unica e irripetibile; è una persona, cioè una creatura costituita da spirito, psiche e corpo indissolubilmente interconnessi tra loro, dove ogni parte influenza direttamente o indirettamente le altre come vasi comunicanti e che solo una visione unitaria della persona può svelare l’origine vera della malattia e può guarire l’uomo.
Eppure sappiamo chela Natura non fa nulla senza ragione, che ogni sintomo ha una sua ragione d’essere e che nessuno nasconderebbe la luce spia della benzina del cruscotto della sua auto, … ma noi sopprimiamo farmacologicamente i sintomi del nostro corpo e lo facciamo pur sapendo che ciò non significa mai guarire, così come non si risolve il problema bloccando la valvola di una pentola a pressione che resta sul fornello acceso.
Eppure sappiamo che ogni uomo ha diritto a essere felice, a vivere in salute e con dignità, indipendentemente dalla sua età, condizione, ceto o ideologia.
Infine, sappiamo che la Medicina non è una Scienza Esatta, però è una delle più nobili Arti, anzi è Scienza e Arte insieme e proprio per questo deve essere esercitata con scienza, coscienza e, aggiungo io, con tanto amore.
Qual è allora l’augurio del 2014 per la Medicina e per i Medici?
L’augurio è che nasca una Medicina a servizio dell’uomo nella quale operino medici riflessivi, pazienti, dotati di molto buon senso, studiosi e dediti primariamente al loro Paziente.
Medici dediti al una Medicina sobria, rispettosa e giusta, che individuando e correggendo i suoi errori possa tendere non tanto alla Diagnosi Precoce ma a una vera Medicina Preventiva,
e avvicinarsi alla salute profonda, quella che permette ad ogni persona di utilizzare appieno la sua originale genialità.
Abbiamo bisogno di Medici sapienti e umili, perché sapere di non sapere è già un po’ sapere, ma credere di sapere è peggio della stoltezza ed è l’antitesi di ogni vera Scienza.
Che il 2014 guarisca prima di tutto noi medici, affinché possiamo veramente capire come dobbiamo curare i nostri Pazienti!